La Lucania è stata per oltre un mese la nostra dimora.
Il cuore pulsante del sud, accarezzata dalle limpide acque del mar Tirreno e del mar Ionio, ossigenata dal lussureggiante parco del Pollino… una regione che esplode di natura e storia.
Sontuose montagne la incorniciano proteggendola come una bambina che giace teneramente nella sua culla.
Tra quelle montagne c’è la storia di un popolo che ha combattuto violente battaglie, c’è il sangue dei briganti, nemici dei ricchi e stranieri francesi, venuti a violentarla oltraggiandone l’onore.
E Lauria ne è l’emblema: incastonata tra i monti, la torre di vedetta, accartocciata sotto il peso del nemico.. e la torre rimane lì, immobile, a mostrarsi ancora vestita del suo abito di guerra, stracciato e macchiato, ma comunque vittoriosa nello sguardo poiché l’unica capace di opporsi ai francesi.
La Lucania è viva, in Lucania c’è l’acqua. Torrenti, cascate, sorgenti …acqua che sbuca e scorre ovunque, acqua buona, che deterge ed ossigena, acqua che ristora e rinfresca, acqua che disseta.. acqua benedetta.
Una riserva inesauribile.
Una terra nera e ricca, un mare che ha dell’ ineguagliabile.