Antonio Franco e la sua compagna, la brigantessa Serafina Ciminelli, erano nati a Francavilla in Sinni, piccola città sulle pendici del monte Caramola. Il paesaggio di Francavilla si presenta vario e affascinante per l’alternarsi di scenari, da montano e arso a collinare e lussureggiante. Ad arricchire la ricchezza paesaggistica di Francavilla vi sono tre piccoli laghi (Viceconte, del Pesce e D’Erba), la zona geologica della Timpa delle Murge, costituita da rocce magmatiche formatesi sul fondo marino ed emerse dopo vasti movimenti tettonici, e la Riserva Naturale Orientata del Bosco Rubbio, a 1250 metri sul livello del mare. Presso il fiume Sinni, nel Bosco dell’Avena, a pochi chilometri dal paese, sgorga un’acqua solforosa, chiamata “acqua fetente”. In località Piano Lacco è visibile la zona archeologica di età medievale con probabili resti di insediamenti e strutture fortificate, in particolare ruderi di una costruzione medievale chiamata Castello di Rubbio. La zona non è stata sottoposta a campagne di scavo, ma è visibile una cinta muraria di profondo spessore costruita con pietre non squadrate di varie dimensioni.