Spiritualità e sport estremi

“Il Parco Nazionale del Pollino è uno dei luoghi più spirituali al mondo” mi ha detto Antonio, trip leader e co fondatore dell’associazione River Tribe di Laino borgo, mentre mi mostrava un suggestivo anfratto del fiume Lao visibile nel percorso di rafting che mi ha invitato a sperimentare. Per questo lo ha scelto come luogo di ritorno dopo le mille avventure vissute in giro per il mondo: un palcoscenico naturale in cui proporre attività che esaltano corpo e spirito e che contaminano la cultura locale con esperienze realizzate in sud America, nel Sud est asiatico, in India. Antonio e i suoi collaboratori propongono attività outdoor come rafting, canyoning, mountain biking, trekking, volo in tandem per rinforzare il corpo e mettersi alla prova e attività dello spirito come l’arte millenaria dello yoga e dei massaggi thailandesi per sprigionare l’energia interiore in completa armonia con la natura del posto. Si sente la passione per la propria terra di origine nei loro racconti, la voglia di coinvolgerti in esperienze uniche: “Non vedo l’ora di portarti nel canyon a fare rafting!” mi dice mentre sperimento per la prima volta un rafting light che per me è già avventura! Si percepisce il loro desiderio di trasferire nel luogo natio le esperienze fatte nel mondo: il Parco Nazionale del Pollino come la Patagonia, il Nepal, l’India, il Perù, il Marocco! Ma Antonio e i suoi compagni portano sul Pollino anche esperienze di agricoltura sinergica e di costruzione di case in terra, perché il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione del territorio sono i valori alla base delle loro attività.

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