La giostra e il mulino

Sul bel vedere di Timpa della Guardia a San Severino Lucano, dove da oltre mille metri di altezza, si ammirano da un lato le cime più alte del Pollino e dall’altra la valle del Sinni con lo splendido scenario della diga di Monte Cotugno è stata posizionata l’istallazione di un grande artista contemporaneo, Carsten Höller: una giostra con 12 braccia che reggono doppi seggiolini, per un totale di 24 possibili passeggeri, proprio sulla cima di una collina. Una vista mozzafiato per RB Ride, questo il titolo di questo enorme carosello dal diametro di oltre 16 metri, che ruota lentissimo (è in grado di compiere 4 giri all’ora)e permette di ammirare dall’alto il panorama. Quando l’artista Carsten Holler propose di installare a San Severino Lucano un’opera d’arte a forma di giostra, alcune persone del paese rimasero stupite e raccontarono di un evento accaduto nel 1949 proprio in quel luogo. Era autunno e cinque bambini erano andati a raccogliere funghi nel bosco, scese la nebbia all’improvviso e non trovarono più la strada del ritorno. Quel giorno tre dei cinque bambini non tornarono più a casa e i loro piccoli corpi furono ritrovati 
giorni dopo. La giostra, simbolo di leggerezza e infanzia, diventa così monumento per i tre bambini e da qui prende spunto il racconto “La giostra e il mulino” che ogni anno diventa anche spettacolo. Una giostra che ha portato in cielo i bambini e un mulino che ce li fa ritrovare ancora presenti. Una giostra che ci chiama con luci e colori, davanti a cui sostare su cui salire e girare in tondo o da cui non riuscire più a scendere. Un mulino, simbolo di una comunità, di memoria di riti antichi che con la sua ruota tutto riprende e tutto fa rimanere in vita.

Le foto sono tratte dal sito arteallarte.org

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