Il regno delle aquile e le tradizioni arbreshe

La valle del Sarmento

Show map

La valle del Sarmento

Il regno delle aquile

C’è solo un posto al mondo dove puoi provare l’ebbrezza di volare. Mi correggo: forse ne esistono altri, di posti simili. Però non hanno il fascino, la magia e l’adrenalina del “Volo dell’Aquila”, attrazione situata nel cuore di uno dei luoghi più incantevoli della Basilicata e del Sud Italia: il Parco nazionale del Pollino, l’oasi naturalistica più grande d’Europa.
Vivere questa esperienza è molto semplice. Basta mettersi in cammino e arrivare nei pressi di un piccolo borgo chiamato San Costantino Albanese. Arrivato a valle, entrerai nell’impianto e ti posizionerai sul deltaplano Aquila a quattro posti, corredato di maniglioni e poggiapiedi, dopo essere stato opportunamente imbracato dagli addetti. Il cavo dell’impianto ti porterà a monte, fino alla vetta della stazione, da dove inizierai la caduta verso valle, il vero e proprio volo.
Sarà un’emozione a 90 km orari, che ti farà sorvolare i tetti e ti consentirà di accarezzare il paesaggio circostante, lungo un percorso obliquo di circa un chilometro. Tranquillo, è un’esperienza aperta a tutti, grandi e bambini, perché il Volo è un’attrazione completamente sicura. Dunque, lascia a casa stress e preoccupazioni e concentrati soltanto su tre cose: piacere, divertimento e sana avventura.
Provare per credere.

La valle del Sarmento

San Costantino e San Paolo Albanese

A pochi passi da quella giostra mozzafiato che è il Volo dell’Aquila, puoi inoltrarti nel piccolissimo borgo di San Costantino Albanese, una vera e propria enclave della Terra delle Aquile nel cuore della Lucania. E in effetti tutto, a San Costantino – come nella vicina San Paolo Albanese, altra enclave albanese a sud della Basilicata – richiama la storia, la cultura e le radici provenienti dall’antica nazionale balcanica: i costumi tradizionali, la lingua, le usanze, le funzioni religiose, i sapori.
Un interessante percorso potrebbe partire dalla chiesetta Madonna delle Grazie, nella parte bassa del paese, attraversando via Scanderberg, per giungere nella piazza principale, su cui affaccia la chiesa madre dedicata ai Santi Costantino ed Elena. Continuando a salire si approda al santuario della Madonna della Stella, Protettrice di San Costantino Albanese. Nel centro storico sorge l’EtnoMuseo, dove puoi trovare tracce concrete della cultura contadina e arbëreshe.
Usi, costumi e tradizioni locali sono protagonisti anche nel caratteristico Museo della cultura arbëreshe di San Paolo Albanese, paesino “gemello” di San Costantino. In entrambi i casi, è consigliato avventurarsi nei vicoli o nelle piazzette, perché è possibile assistere a qualcosa di unico: ascoltare l’arbëreshe dalla viva voce della gente del posto o vedere le donne indossare il costume tipico albanese.

La valle del Sarmento

Noepoli

A nord degli antichi borghi arbëreshe, si trova il paesino di Noepoli, dove natura e cultura continuano a fare un simpatico scherzo a chi decide di passare da queste parti. Noepoli infatti è uno dei gioiellini nascosti di questo angolo di Basilicata, abbarbicato com’è su una piccola collina dentro il Parco del Pollino. Da qui si gode una vista pazzesca sulla valle. Un panorama tanto originale da avere il dubbio di trovarti in America, immerso in un incredibile Gran Canyon, e non nella macchia mediterranea. Però poi ci pensa il vicino bosco Farneta, ricco di funghi e castagne, a ricordarti dove sei.
Ma Noepoli è anche uno scrigno di bellezze architettoniche, archeologiche e artistiche di particolare pregio, tali da renderlo una tappa memorabile nell’avventura in questo scorcio di Lucania. Tra le cose da vedere assolutamente: il Castello quattrocentesco (oggi sede del municipio), l’antica Chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria e la Chiesa di Maria SS. del Rosario, Palazzo del Piacere e Palazzo Rinaldi.

La valle del Sarmento

Cersosimo

Scendendo per la valle del Sarmento, ti imbatti in un altro piccolissimo ma gradevole centro che adorna le pendici del massiccio del Pollino.
Si tratta di Cersosimo, immerso in un incredibile intrigo di faggete, altipiani, boschi e foreste che rappresenta ossigeno puro per il visitatore. Da qui è possibile iniziare meravigliose escursioni a piedi ma anche a cavallo, in modo tale da raccogliere in un solo respiro tutti i profumi più puri della natura circostante, dove alberga da chissà quanto tempo l’abete bianco o il tipico Pino Loricato. Interessante anche farsi un giretto per il paesino, con i caratteristici vicoletti dove si ammirano bei portali in pietra scolpita e in legno intagliato presenti nei palazzi signorili del centro storico, tra cui spicca Palazzo Valicenti. Da vedere la chiesa parrocchiale risalente al XV- XVI secolo e la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, il cui nucleo originario risale al XV secolo.

La valle del Sarmento

Terranova

Al termine di questo breve viaggio nella Valle del Sarmento, ci troviamo davanti una delle naturali porte di accesso al Parco del Pollino, ovvero Terranova. E in effetti Terranova di Pollino è una delle principali destinazioni individuate dagli escursionisti che vogliono scoprire le maggiori vette dell’area naturale più grande d’Europa. Questo è il regno del Pino Loricato, che rappresenta il simbolo del Parco del Pollino. Ce ne sono tantissimi sulla cima di Serra di Crispo, denominata per l’appunto il “Giardino degli Dei”. Originalissima poi la sorgente Catusa: un getto violento, continuo, abbondante, di acqua fredda ma leggera, cristallina, da bersi a sorsi, fuoriesce da una montagna di massi coperti di muschio formatasi chissà in quale epoca. Qui si trova anche la Grotta dei Briganti, con sopra incisi i nomi di quelli che vi si rifugiarono. Dal punto di vista architettonico-culturale degne di nota sono la chiesa parrocchiale di San Francesco da Paola, la cappella della Madonna delle Grazie. Di grande suggestione è il rito arboreo della “Pita”, che si svolge tra l’ultimo sabato di maggio e il 13 giugno, Festa di Sant’Antonio.

Ti interessa questo itinerario?

Abbiamo creato dei pacchetti completamente personalizzabili con tanti itinerari originali. Un modo diverso di fruire di una terra e di conoscere tradizioni e persone.

Se sei interessato a questo itinerario mettiti in contatto con noi.

Go top